Tecarterapia


Human Tecar HCR 1001

 

Si tratta della più innovativa tecnologia frutto di oltre 25 anni di esperienza pratica e di quattro anni di studio e di ricerca sui nuovi materiali adottati nella tecnologia biomedica. Questa nuova categoria di strumenti ESTMC® è dotata di generatore ad alta efficienza (high efficency generator) in grado di garantire maggior potenza disponibile a vantaggio di una drastica riduzione dei tempi terapeutici. Inoltre il sistema Advanced Emission System (brevetto pendente), la cui produzione e capacità di controllo del segnale consente il raggiungimento di una precisione terapeutica non possibile con strumenti diversi, ha permesso di adottare componenti di nuovissima generazione che ha reso lo strumento molto più performante in termini di consumi energetici e con dispersione di potenza fra entrata e uscita quasi nulla e un apparecchio il cui peso intorno ai 7 kg ne consente la facile trasportabilità.

HCR 1001 è una tecnologia molto sofisticata che offre all'operatore la possibilità di effettuare anche minime variazioni di temperatura i cui benefici si riscontrano nel trattamento di patologie infiammatorie acute e nella terapia del dolore. Viene utilizzata nei periodi postchirurgici, in presenza di protesi di sintesi, in campo estetico e per recuperare il benessere fisico, sia per gli sportivi sia per chi vuole solo stare bene.


Human Tecar HCR 1002 

 

HCR 1002 è uno strumento fondamentale all’interno del metodo di Human Tecar: agendo sul microcircolo, massimizza le capacità di recupero dell’organismo, lo mantiene o lo riporta in condizione di equilibrio e ne ottimizza le prestazioni.

 

HCR 1002 di Human Tecar è uno stimolatore elettromagnetico della microcircolazione. Agisce attraverso un segnale radio a media frequenza che, applicato per contatto sul tessuto biologico mediante due tipologie specifiche di elettrodi conduttori – ad alta e bassa impedenza – consente un’attivazione metabolica del tessuto stesso, stimolando la circolazione sanguigna/linfatica in aree del corpo più o meno estese, a seconda che l’obiettivo sia di interessare l’intero organismo o distretti locali, regionali o segmentali.

 

Come funziona

HCR 1002 si basa sul principio del condensatore, ben noto in fisica e applicato per la prima volta su questa tipologia di apparecchiatura elettromedicale.

Il segnale elettromagnetico (ovvero segnale radio a media frequenza) non si propaga nello spazio, ma viene trasferito ai tessuti per contatto diretto, in tal modo agendo dall’interno, senza dispersione di energia. In ambito biologico, possiamo parlare di mobilizzazione di cariche elettriche naturalmente presenti nell’organismo, definite elettroliti. Questi sono in grado di influenzare il metabolismo cellulare, inducendo una richiesta di maggior ossigeno e nutrimento e di conseguenza, un maggior apporto di sangue in un dato distretto corporeo.

 

Quali sono i vantaggi

Potenza, precisione e sensibilità dello strumento offrono all’operatore la possibilità di compiere anche minime regolazioni dell’intensità energetica applicata, a beneficio di un trattamento più mirato ed efficace di patologie infiammatorie acute e croniche come di una terapia del dolore ancor più rapida e valida.

I livelli di stimolazione

La stimolazione va quindi ad agire sull’equilibrio metabolico del tessuto biologico in maniera estremamente graduale e modulata, secondo la patologia e la persona trattata e in base alla fase del trattamento.

 

Omogeneità della risposta nei tessuti profondi

Uno dei maggiori vantaggi di HCR 1002 è l’omogeneità della risposta dei tessuti profondi, in quanto il trasferimento di energia, dipendendo esclusivamente dai percorsi di attrazione e repulsione delle cariche elettriche attirate sotto l’elettrodo attivo dai vari distretti corporei, non agisce dall’esterno, bensì dall’interno dell’organismo.

Flessibilità della tecnologia

HCR 1002 può essere utilizzato con grande flessibilità dall’operatore, sfruttando la “localizzazione” di azione e la possibilità di indurre variazioni della temperatura in uno specifico distretto e, quindi, provocare una differenza di temperatura tra quel distretto e un altro molto vicino o più o meno contiguo.

 

Selettività di azione

Grazie agli elettrodi ad alta e bassa impedenza, lo specialista HT può concentrare l’intervento su una data tipologia di tessuto, modulando il programma di trattamento in base alle necessità e massimizzandone la precisione e l’efficacia.



VEGA

Dispositivo per Diatermia transcutanea

 

VEGA è una diatermia resistiva a radiofrequenza che accelera i processi fisiologici del metabolismo tissutale. Il dispositivo sfrutta il principio della produzione di calore endogeno e della conseguente attivazione biologica.

 

Le caratteristiche tecniche del generatore di radiofrequenza VEGA permettono di modulare la densità di potenza e, di conseguenza, la produzione di calore all’interno dei tessuti.

Il trattamento può essere effettuato con elettrodi bipolari oppure monopolari con i propri riferimenti.

Clinicamente utilizzata per:

  • Azione Antalgica e Algo-sedativa
  • Azione decontratturante
  • Azione stimolante del metabolismo tissutale localizzato
  • Azione vasomotoria

 

Indicazioni d'uso

  • Medicina estetica e dermatologia
  • Fisioterapia e riabilitazione
  • Medicina dello sport